venerdì 22 novembre 2019

Saint Young Men - 聖☆おにいさん - Seinto Oniisan

… E dopo tanti anime e manga tenebrosi, eccovi qualcosa di assolutamente assurdo e demenziale: 



Parolo di Seinto Oniisan - Saint Young Men!

Scritto e disegnato da Hikaro Nakamura (Arakawa Under the Bridge) in Italia è stato pubblicato da da GP Manga e continuato dalla Goen dal numero 10.

Cosa succederebbe se due delle più grandi divinità monoteiste decidessero di prendersi una pausa dalla cura delle anime e prendessero un appartamento a Tachikawa, Tokyo?

La storia narra della venuta di Gesù il nazzareno e Buddha (Siddhartha, Gautama Buddha) i quali prendono un appartamento di 8 tatami a Tachikawa, Tokyo.

Che reazioni potrebbero avere dei giapponesi nel vederli?

Gesù il nazzareno ha l'aspetto molto curioso: baffi, barba, capelli lunghi e come potrebbe non mancare la corona di spine! Nel corso del manga alcuni giapponesi lo scambieranno per Johnny Depp!

Buddha dal canto suo è molto serio e rigido (non scioglie mai neppure i capelli), si lascia trascinare da Gesù ed è un fan di Osamu Tezuka tanto da imitarlo più volte nell'arco del manga.


Il tratto è molto pulito e le espressività dei personaggi rendono il manga gradevole anche nelle scene demenziali e di shock dei personaggi. 

Le situazioni parodistiche della serie molte volte assurde sfruttando i reali poteri/miracoli delle divinità creano una chimica unica nel suo genere.

Come se la caveranno due divinità del loro calibro alle prese con le sfide mortali di tutti i giorni?

Il manga di Hirako rende il manga irriverente e poco politicaly correct e vi trascinerà nel suo mondo scuotendovi la coscienza con le più espressive risate di cuore.



Consigliato *****


mercoledì 7 agosto 2019

Psychic Detective Yakumo - Shinrei Tantei Yakumo - 心霊探偵八雲


Oggi voglio parlarvi di un anime leggero ma ben fatto, senza pecche: Shinrei Tantei Yakumo.

Raccolto in 13 episodi diretti da Tomoyuki Korokawa, narra la storia di Yakumo Saitou, studente universitario che si occupa di casi particolari in qualità di detective amatoriale.



Prodotto dalla Bee Train (Blade of immortal, Noir, Phantom - Requiem for the Phantom, etc.), che crea una miniserie squisita seppure la tematica strutturale della storia sia molto abusata.

La sceneggiatura redatta per l'anime da Hiroyuki Kawasaki rende la trama Mistery/Sovrannaturale con una ritmica attenta ed incalzante nel momento giusto.



Il character design affidato al trio Yukiko Ban, Minako Shiba e Manamu Amasaki definisce dei personaggi delicati contrariamente a quanto la trama potrebbe far pensare anche se le colorazione ed i contrasti sono stati molto ben curati.

All'inizio la coprotagonista Haruka Ozawa incontrerà presso il fasullo club di cinematografica il protagonista, spinta da alcuni coetanei a chiedere l'aiuto ed i servizi di Yakumo per una sua amica vittima di una strana malattia/maleficio.

Il protagonista Yakumo è essenzialmente come un gatto riservato, dorme appena gli è possibile, scontroso ed irriverente. Ha una particolarità: il suo occhio sinistro è rosso.
Tale occhio gli permette di vedere ed interagire con gli spiriti, sembra che questo abbia guastato il rapporto con la Madre.



La sua spalla è Haruka Ozawa, inizialmente come cliente (si sente in colpa per la morte della sorella), seguirà e aiuterà Yakumo nelle sue indagini sincera e affettuosa. Sarà lei a cambiare e a rendere più felice la vita del protagonista.

Le tre opening Key Phase 1, Key Phase 2 e Key Phase 3 di Daisuke Ono parzialmente ci introduce a nostro avviso all'episodio, in quanto non abbastanza cupa. La differenza tra le tre opening è solo formale in quanto a variare sono solo le immagini.




Per quanto riguarda la ending di Lisa Komine Missing You è un'ottima e puntuale uscita dall'episodio di ritmo lento che accompagna chi lo guarda alla chiusura dell'episodio.

Nel complesso l'anime Shinrei Yakumo anche se non originalissimo resta comunque un'opera di prima qualità e gradevole nella sua interezza.



Consigliato ***






lunedì 29 luglio 2019

Another - アナザー


Oggi come consuetudine vi presento un anime... Another!

Another, anime articolato in 12 episodi realizzati da Tsutomo Mizushima (Girls und Punzer, Prison School, XXX Holick, Kobato, Genshiken, etc.) narra la storia di una maledizione e di Koichi Sasachibara che vi resterà invischiato.

Anime prodotto dalla P.A. Works (Canaan, Glasslip, Red Data Girl, True Tears, Sakura Quest, etc.) risulta adatto ad una miniserie non risultando forzato. 

La sceneggiatura affidata a Ryou Higaki risulta intrigante quanto basta per rendere l'anime di buon livello per essere un horror/mistery. 


Sin dall'inizio si sente che il clima non è normale. Questo anche grazie ai character design di Yuriko Ishii (Persona: Trinity Soul, Nagi no Asakara, che rende tutto oscuro e misterioso (oltre che terrificante) non scoprendo mai troppo la trama e la soluzione dell'enigma.

La storia narra di una maledizione che colpisce una determinata classe in una scuola in cui se viene raggiunto un certo numero di studenti verranno innescati una serie di "incidenti" a tutta la classe: l'unico rimedio è, al raggiungimento del limite, fare finta che la persona in più non esista.

Le scene ed il ritmo incalzante e pressante nonostante la trama già inflazionata sono di primo livello.

Il protagonista Koichi Sakakibara, debole per costituzione, si è appena trasferito nella scuola della città della madre dai suoi nonni dopo un incidente alle vie respiratorie e non conosce nulla della città e delle storie che la abitano. È il protagonista del nostro anime.

Mei Misaki è la coprotagonista dell'anime misteriosa, inquietante simile a una bambola che non prova emozioni, seppur minimali. Figlia di una costruttrice di bambole, aveva una sorella gemella e sembra risentire parecchio della sua morte.

 È a conoscenza di ciò che sta accadendo ma non può rapportarsi con Koichi per via del suo carattere e del suo ruolo.

L'opening dell'anime Kyomu Densen degli Ali Project (Code Geass: Lelouch of the Rebellion, Katanagatari, Rozen Maiden) fa entrare perfettamente chi guarda ogni episodio in un mondo misterioso, cupo e risulta perciò appropriata allo scopo, si sposa bene con ogni episodio.

L'ending curata di Annabel (Gangsta, Canaan, The Book of Bantorra, Katanagatari) risulta rilassante e triste, corretta uscita per degli episodi truculenti e pieni di sangue. Possiede delle ottime ritmiche e sonorità. Molto convincente.

L'anime è stato curato nei minimi dettagli e merita davvero la visione.
Personalmente pensavo che il finale fosse diverso ma risulta comunque in linea con la trama. L'anime ha davvero un buon livello di suspense e tiene incollati al video.

Consigliato ****


giovedì 25 luglio 2019

MPD Psycho -多重人格探偵サイコ

Dopo un anime con morti come se piovessero, come non passare ad un manga assolutamente pieno di sangue e... pazzia?

Il manga che vi presenterò oggi è MPD Psycho. Presente il manga che gli ignorantoni dicono insegnare solo violenza e danno la colpa ai manga pittosto che all'educazione?! Ecco, è proprio lui.

Scritto da Eiji Ohtsuka (Brothers, The Kurosagi Corpse Delivery Service) e disegnato da Shou Tajima (Brothers, Space Dandy S2(TV)) è articolato in 24 volumi fighi e bellissimi sin dalle copertine.

È la storia del poliziotto Yousuke Kobayashi che a seguito di spiacevoli eventi si risvegliano in lui 7 personalità su cui spiccano quella di Shiniji Nishizono (Assassino)

e Kazuiko Amamiya (Profiler).

Nel corso degli eventi sempre pieni di sangue e suspense sembrerà sempre più chiaro che il nemico da battere è l'organizzazione Gakuso ed il progetto di resuscitare l'uomo ed il carisma di Lucy Monostone.

Aggiungi didascalia
I disegni semplicemente perfetti come solo Shou Tajima sa farli sono talmente minuziosi da far paura in ogni singolo dettaglio e raccapriccianti al punto giusto. Sino all'ultimo numero ogni personaggio è caratterizzato in ciascun elemento distintamente.

Anche gli sfondi come i personaggi sono puliti, netti e precisi, non lasciano nulla al caso e all'immaginazione rendendo la lettura scorrevole, facendo immergere in quel mondo reale il lettore.

La storia di Eiji Ohtsuka è perfetta sotto ogni punto di vista, interessante ed avvincente. Negli ultimi volumi notiamo che la storia cambia: fino ad ora aveva una colorazione thriller/poliziesca con connotazioni da film di spionaggio o da organizzazione criminale dentro lo stato, nella seconda parte invece si sposta in un territorio che forse non andava esplorato, ossia il surreale e la psiche.

In MPD Psycho nulla è ciò che sembra e nessuno è chi dice di essere, come se il lettore stesse "tentando di afferrare la luna riflessa in uno stagno". Intrigante ed enigmatico, rimane comunque una narrazione di primo livello che solo pochi autori possono cimentarsi.

Siete pronti per entrare in un mondo dove la pazzia ed il sospetto la fanno da padroni?



Consigliato *****



lunedì 22 luglio 2019

One Punch Man - ワンパンマン

Ed ora, udite udite, è giunta l'ora del super titolo!

Parlo di One Punch Man, manga sulla cresta dell'onda importato in Italia dalla Planet Manga (ancora in corso anche in patria) da cui è stato ultimamente trasposto in ben 2 serie animate.

Scritto da ONE (Mob 100) e disegnato da Yusuke Murata (Eyeshield 21), è stato realizzato come partenza sulla parodia dei "Mondi di Eroi" e dell'essere un eroe. Narra le vicende di Saitama, un eroe anomalo poiché lo fa per hobby.

I personaggi puliti e ben caratterizzati di Murata, che possiede uno stile demenziale, rende ogni scena scritta da ONE stupenda. La loro accoppiata è qualcosa di incommensurabile. Questo manga ha potenzialità infinite che solo ad alcuni tipi di storia si può affibbiare.
Saitama (è One Punch Man) sconfigge tutti i cattivi con un solo pugno di qualsiasi pericolosità o livello essi siano e questo per lui è un problema perché a quanto pare è diventato troppo forte.

Genos è la spalla del nostro protagonista. È un cyborg e vuole che Saitama lo aiuti a diventare più forte prendendolo come allievo.

Sullo sfondo c'è la società degli eroi nella quale vi sono livelli e antagonismi ed addirittura un esame da superare.

Ogni singola tavola è impeccabile ed il manga si legge con una tale voracità che ha dell'incredibile.

I fondali sono ben disegnati anche per essere un manga demenziale/shonen con un livello di dettaglio massimo: guardandoli si resta a bocca aperta.

Le scene d'azione e di movimento sono cosi precise e fluide che al lettore basta un'occhiata per capire la vignetta da quanto sono stupende.

Il manga si dipana tra le serie di combattimenti e personaggi al limite dell'assurdo (sempre eroi), ognuno  con le sue specifiche caratteristiche.

Infine, è una serie per chi ha voglia di sbellicarsi di risate con dialoghi assurdi e situazioni al limite, con scene d'azione mozzafiato. 

Consigliato *****




domenica 17 marzo 2019

Mahō Tsukai no Yome - 魔法使いの嫁 - The Ancient Magus Bride


Dopo un anime "leggero" oggi vi voglio allietare con un'opera di spessore superiore. Parlo di Mahō Tsukai no Yome, meglio conosciuto in Italia con il nome The Ancient Magus Bride.



Il manga di Kore Yamazaki è un insieme tra leggende mitologiche il cui filo conduttore sono Elias e la sua Alieva\moglie Chise.

L'opera - dalla quale è stato tratto un anime - è ancora in corso per la casa editrice Star Comics.

La suddetta ha due protagonisti, ognuno con una peculiarità diversa e con caratteristiche uniche:
Chise Hatori è una Sleigh Beggy, una creatura capace di assorbire forza magica continuamente ma non è in grado di sopportarla, pertanto la sua vita è destinata a terminare brevemente.
Essa viene comprata da Elias Ainsworth, un essere a metà tra uno spirito ed un essere umano.


Attorno a loro graviteranno spiriti e spiritelli, maghi e stregoni in cui l'autore ci delizia non solo con un tratto pulito e ben particolareggiato sia negli sfondi che nella caratterizzazione grafica dei personaggi, ma anche con una storia interessante e ben delineata che ci porterà nel mondo nascosto della magia e degli spiriti.

La storia si dirada tra il passato di Chise e la crescita interiore di Elias, il quale inizialmente non riesce a comprendere le caratteristiche degli esseri umani né a capire i suoi sentimenti.

Presenza costante al fianco dei due protagonisti abbiamo la donna di Casa "Argentuccia", una Banshee diventata lo spirito della casa di Elias ed il famiglio di Chise Ruth (nome con significato ebraico) Black-Dog, che può assumere le sembianze di un essere umano.

I disegni, come le movenze dei personaggi, sono di prima qualità anche nella definizione di Ainsworth che avendo una testa scheletrica con corna non può esprimere le emozioni: esse infatti sono magistralmente trasmesse al lettore attraverso gli occhi del coprotagonista.

Ogni tavola, ogni pagina, danno l'impressione di essere un quadro dettagliatissimo vista la precisione. Anche i deformed sono messi qua e là senza esagerare per dare un tocco di leggerezza alle tematiche affrontate.

La storia e la narrazione non lasciano punti aperti e toccano mitologie e leggende non giapponesi (vengono citate ad esempio anche le nordiche).
Tutto il manga dà l'impressione come ritmica di cullare il lettore pur mantenendo una storia seria dalle connotazioni abbastanza forti.

Mahō Tsukai no Yome è un manga di prima categoria - perfetto da ogni sua più piccola sfaccettatura - è un manga consigliato a chi cerca viaggi e storie sopra le righe e diversi dal solito.



Consigliato ****

lunedì 11 marzo 2019

City Hunter - シティーハンター




Ed eccoci al consueto appuntamento con i colossal. Ecco a voi City Hunter!

Molti di voi avrete visto l'anime. Ebbene, questo è il classico esempio di quando aver visto l'anime non vuol dire conoscere l'opera sotto tutti gli aspetti.
City Hunter, opera del maestro Tsukasa Hojo - che teoricamente non ha bisogno di presentazioni, ma metto comunque tra parentesi come sempre alcune opere (Cat's Eye, Angel Heart, Angel Heart 2nd Second Seanson, F. Compo, Komorebi no Moto de, The Angel's Gift, Rush,
Etc.) - è stata pubblicata in Italia dalla Star Comics in 39 volumetti.

Perché dico non avete visto nulla? Partiamo dall'inizio.
Prima di tutto i personaggi: quello che viene conosciuto in Italia come City Hunter per il resto del mondo è Nick Larson e in giappone è Ryo Saeba.
Uno sweeper, letteralmente uno "spazzino", in realtà non è altro che un uomo che grazie alla sua magistrale utilizzo delle armi da fuoco aiuta le persone che glielo chiedono scrivendo XYZ nella bacheca della stazione di Shinjuku. Ma non solo.

Ryo Saeba è anche conosciuto per un'altra particolarità il suo... "amichetto" e la sua passione per le belle donne a livelli che nell'anime nemmeno si toccano.


Durante la storia sarà affiancato da molteplici donne, ma le due principali sono Kaori Mikamura (in italiano Greta) e Seako Nogami (Selena). Quest'ultima, poliziotta, sfrutta Ryo anche per operazioni internazionali.


Nel manga la storia si dipana con una serie di episodi autoconclusivi con il fine conduttore della organizzazione Union Teope che brama nell'ombra: gli stessi che hanno assassinato il compianto Hideyuki Mikamura, fratellastro di Kaori.

Il disegno è sempre molto pulito e ben particolareggiato. Infatti il dettaglio dei disegni di Hojo è sempre molto preciso, con un utilizzo magistrale dei retini che rendono i suoi contrasti bianco scuro sicuramente d'impatto.

L'utilizzo di una svariata ampia gamma di espressioni oltre che all'immancabile "amichetto" ed il martellone di Kaori, rendono il manga divertente e molto incisivo con ampie parti umoristiche di prima qualità che rendono Ryo lo sweeper più simpatico e carismatico dell'universo.

Le scene d'azione sono sempre di primo livello senza mai un cedimento né nello stile né nelle movenze, mantenendo alto il livello di ogni tavola.

La caratterizzazione di ogni personaggio - anche in quelli autoconclusivi - rende ogni capitolo come una storia apparentemente a sé dove si scoprirà anche il cuore tenero ma deciso di Saeba.

I personaggi femminili presenti nell'opera sono sempre molto sensuali (adulte) ma Hojo se la cava bene anche con la "gradazione d'età" disegnando anche i bambini in modo preciso e verosimile.

City Hunter è senza dubbio un'opera d'azione/poliziesca/comica da non lasciarsi sfuggire anche dal punto di vista artistico e può stare tranquillamente nella nostra top ten dei preferiti.



Consigliatissimo *****

martedì 15 gennaio 2019

Bokura wa Minna Kawaisou - 僕らはみんな河合荘

                                       

Anno nuovo, vita nuova! Oggi vi propongo un anime particolare: Bokura wa Minna Kawaisou.

Diretto da Shingeyuki Miya (Buzzer Beatter, etc.) in 12 episodi prodotto dalla Brain's Base (Amnesia, Spice and Wolf II, Durarara, My little Monsters) narra delle vicende che si svolgono alla "Pensione Kawai" dove abita la coprotagonista Ritsu, la quale incontrerà Kuzunari Usa che vi si trasferisce desideroso di indipendenza per motivi scolastici.

Ad occuparsi della sceneggiatura tratta dal manga abbiamo Kenji Konuta (Blade & Soul, Kiba, etc.) il quale esegue un adattamento del manga magistrale. I colori e gli effetti di luce sono precisi e molto d'impatto. Shingeyuki dirige i sei personaggi nel migliore dei modi.




Kuzunari Usa, giovane e sincero, si innamora di Ritsu di un anno più grande di lei, così apparentemente diversa e chiusa.

Kawai Ritsu, riservata ed amante della lettura, verrà coinvolta da Usa ed inzierà a provare qualcosa per lui.

Shirosaki, pervertito e masochista, è il compagno di stanza di Usa. È abile a costruire balocchi di ogni genere e materiale.

Nichikino Mayumi, impiegata la cui situazione amorosa è vero disastro, abita anch'essa alla "Pensione Kawai". È una ubriacona di prima categoria (si ubriaca per dimenticare i suoi ex) espesso si sfogherà con il povero Usa.

Watanabe Sayaka, donna calcolatrice che tiene molto al suo aspetto (anch'essa abita nella "Pensione Kawai") e a differenza di Mayumi ha molto successo con gli uomini che spesso manipola.

Sumiko è la zia di Ritsu che gestisce la "Pensione Kawai" e tiene alle sue briglie i particolari inquilini.



Tra situazioni al limite e momenti sentimentalmente ben descritti che fanno battere il cuore a chi lo guarda, il sentimento tra i due personaggi cresce e cambia come a variare è anche l'interazione tra gli abitanti della pensione.


L'openig Itsuka no, Iku Tsuka no Kimi to no Sekai dei Fhana (Witch Works Craft) allegra e spensierata, corredata da ottime sequenze, introduce perfettamente il telespettatore all'ambientazione dell'anime.




My Sweet Shelter di Kana Hanazawa, Rina Satou e Hisako Kanemoto non convice. Per essere una ending ha un ritmo troppo allegro, troppo incalzante ed elettrizzante, caratteristiche peculiari per un opening.

Nel complesso Bokura wa Minna Kawaisou è una commedia leggera e brillante che merita di essere guardata anche solo per la storia ed i disegni di primo livello.



Consigliato ***