lunedì 29 luglio 2019

Another - アナザー


Oggi come consuetudine vi presento un anime... Another!

Another, anime articolato in 12 episodi realizzati da Tsutomo Mizushima (Girls und Punzer, Prison School, XXX Holick, Kobato, Genshiken, etc.) narra la storia di una maledizione e di Koichi Sasachibara che vi resterà invischiato.

Anime prodotto dalla P.A. Works (Canaan, Glasslip, Red Data Girl, True Tears, Sakura Quest, etc.) risulta adatto ad una miniserie non risultando forzato. 

La sceneggiatura affidata a Ryou Higaki risulta intrigante quanto basta per rendere l'anime di buon livello per essere un horror/mistery. 


Sin dall'inizio si sente che il clima non è normale. Questo anche grazie ai character design di Yuriko Ishii (Persona: Trinity Soul, Nagi no Asakara, che rende tutto oscuro e misterioso (oltre che terrificante) non scoprendo mai troppo la trama e la soluzione dell'enigma.

La storia narra di una maledizione che colpisce una determinata classe in una scuola in cui se viene raggiunto un certo numero di studenti verranno innescati una serie di "incidenti" a tutta la classe: l'unico rimedio è, al raggiungimento del limite, fare finta che la persona in più non esista.

Le scene ed il ritmo incalzante e pressante nonostante la trama già inflazionata sono di primo livello.

Il protagonista Koichi Sakakibara, debole per costituzione, si è appena trasferito nella scuola della città della madre dai suoi nonni dopo un incidente alle vie respiratorie e non conosce nulla della città e delle storie che la abitano. È il protagonista del nostro anime.

Mei Misaki è la coprotagonista dell'anime misteriosa, inquietante simile a una bambola che non prova emozioni, seppur minimali. Figlia di una costruttrice di bambole, aveva una sorella gemella e sembra risentire parecchio della sua morte.

 È a conoscenza di ciò che sta accadendo ma non può rapportarsi con Koichi per via del suo carattere e del suo ruolo.

L'opening dell'anime Kyomu Densen degli Ali Project (Code Geass: Lelouch of the Rebellion, Katanagatari, Rozen Maiden) fa entrare perfettamente chi guarda ogni episodio in un mondo misterioso, cupo e risulta perciò appropriata allo scopo, si sposa bene con ogni episodio.

L'ending curata di Annabel (Gangsta, Canaan, The Book of Bantorra, Katanagatari) risulta rilassante e triste, corretta uscita per degli episodi truculenti e pieni di sangue. Possiede delle ottime ritmiche e sonorità. Molto convincente.

L'anime è stato curato nei minimi dettagli e merita davvero la visione.
Personalmente pensavo che il finale fosse diverso ma risulta comunque in linea con la trama. L'anime ha davvero un buon livello di suspense e tiene incollati al video.

Consigliato ****


giovedì 25 luglio 2019

MPD Psycho -多重人格探偵サイコ

Dopo un anime con morti come se piovessero, come non passare ad un manga assolutamente pieno di sangue e... pazzia?

Il manga che vi presenterò oggi è MPD Psycho. Presente il manga che gli ignorantoni dicono insegnare solo violenza e danno la colpa ai manga pittosto che all'educazione?! Ecco, è proprio lui.

Scritto da Eiji Ohtsuka (Brothers, The Kurosagi Corpse Delivery Service) e disegnato da Shou Tajima (Brothers, Space Dandy S2(TV)) è articolato in 24 volumi fighi e bellissimi sin dalle copertine.

È la storia del poliziotto Yousuke Kobayashi che a seguito di spiacevoli eventi si risvegliano in lui 7 personalità su cui spiccano quella di Shiniji Nishizono (Assassino)

e Kazuiko Amamiya (Profiler).

Nel corso degli eventi sempre pieni di sangue e suspense sembrerà sempre più chiaro che il nemico da battere è l'organizzazione Gakuso ed il progetto di resuscitare l'uomo ed il carisma di Lucy Monostone.

Aggiungi didascalia
I disegni semplicemente perfetti come solo Shou Tajima sa farli sono talmente minuziosi da far paura in ogni singolo dettaglio e raccapriccianti al punto giusto. Sino all'ultimo numero ogni personaggio è caratterizzato in ciascun elemento distintamente.

Anche gli sfondi come i personaggi sono puliti, netti e precisi, non lasciano nulla al caso e all'immaginazione rendendo la lettura scorrevole, facendo immergere in quel mondo reale il lettore.

La storia di Eiji Ohtsuka è perfetta sotto ogni punto di vista, interessante ed avvincente. Negli ultimi volumi notiamo che la storia cambia: fino ad ora aveva una colorazione thriller/poliziesca con connotazioni da film di spionaggio o da organizzazione criminale dentro lo stato, nella seconda parte invece si sposta in un territorio che forse non andava esplorato, ossia il surreale e la psiche.

In MPD Psycho nulla è ciò che sembra e nessuno è chi dice di essere, come se il lettore stesse "tentando di afferrare la luna riflessa in uno stagno". Intrigante ed enigmatico, rimane comunque una narrazione di primo livello che solo pochi autori possono cimentarsi.

Siete pronti per entrare in un mondo dove la pazzia ed il sospetto la fanno da padroni?



Consigliato *****



lunedì 22 luglio 2019

One Punch Man - ワンパンマン

Ed ora, udite udite, è giunta l'ora del super titolo!

Parlo di One Punch Man, manga sulla cresta dell'onda importato in Italia dalla Planet Manga (ancora in corso anche in patria) da cui è stato ultimamente trasposto in ben 2 serie animate.

Scritto da ONE (Mob 100) e disegnato da Yusuke Murata (Eyeshield 21), è stato realizzato come partenza sulla parodia dei "Mondi di Eroi" e dell'essere un eroe. Narra le vicende di Saitama, un eroe anomalo poiché lo fa per hobby.

I personaggi puliti e ben caratterizzati di Murata, che possiede uno stile demenziale, rende ogni scena scritta da ONE stupenda. La loro accoppiata è qualcosa di incommensurabile. Questo manga ha potenzialità infinite che solo ad alcuni tipi di storia si può affibbiare.
Saitama (è One Punch Man) sconfigge tutti i cattivi con un solo pugno di qualsiasi pericolosità o livello essi siano e questo per lui è un problema perché a quanto pare è diventato troppo forte.

Genos è la spalla del nostro protagonista. È un cyborg e vuole che Saitama lo aiuti a diventare più forte prendendolo come allievo.

Sullo sfondo c'è la società degli eroi nella quale vi sono livelli e antagonismi ed addirittura un esame da superare.

Ogni singola tavola è impeccabile ed il manga si legge con una tale voracità che ha dell'incredibile.

I fondali sono ben disegnati anche per essere un manga demenziale/shonen con un livello di dettaglio massimo: guardandoli si resta a bocca aperta.

Le scene d'azione e di movimento sono cosi precise e fluide che al lettore basta un'occhiata per capire la vignetta da quanto sono stupende.

Il manga si dipana tra le serie di combattimenti e personaggi al limite dell'assurdo (sempre eroi), ognuno  con le sue specifiche caratteristiche.

Infine, è una serie per chi ha voglia di sbellicarsi di risate con dialoghi assurdi e situazioni al limite, con scene d'azione mozzafiato. 

Consigliato *****