sabato 17 novembre 2018

Emma - エマ

E ora il mostro sacro per eccellenza dei manga: Kaoru Mori.


Oggi voglio presentarvi Emma - Storia di una cameriera edito da J-Pop, diventato anche un anime.

Scritto e disegnato da Kaoru Mori (A Bride Story's, Shirley), Emma narra la storia d'amore tra una cameriera e un ricco borghese inglese in piena era industriale a Londra.

Emma, gentile e semplice, fa la cameriera presso un'anziana signora che sin da quando l'ha presa dalla strada le insegna il mestiere. L'anziana signora non è altro che l'ex insegnante privata dell'altolocato borghese che si innamorerà perdutamente di lei.

William Jones, ricco borghese/aristocratico londinese, si innamorerà perdutamente di Emma al punto di andare contro la vita sin lì vissuta e la sua stessa famiglia.

Emma è la versione industriale del romanzo Romeo e Giulietta dove Montecchi e Capuleti non andavano d'accordo, solo che qui vi è lo scontro con status sociali ed ha un'ambientazione storica (à la Downton Abbey o Upstairs, Downstairs, serie televisive britanniche famose e amatissime).
Nella piena era industriale londinese nessuno avrebbe mai consentito il matrimonio tra due persone di status sociale così diversi. Emma è un'orfana diventata cameriera, William è il rampollo di un impero economico vastissimo.

Di sfondo dunque c'è la famiglia di William che le penserà tutte per impedire che William sposi l'amore della sua vita, Emma, dato che questo farebbe venire meno lo status sociale del figlio e la perdita del loro primo rampollo.

La delicatezza e la linea pulita quanto perfetta della Mori rendono l'opera di livello superiore sotto ogni punto di vista. Le espressioni timide quasi abbozzate - molto spesso solo gli occhi - trasmettono i sentimenti dei vari personaggi e le movenze lente si sposano perfettamente con la tematica e la storia.

Il risultato è un'opera toccante, che parla di sentimenti veri e di personaggi disposti a tutto pur di realizzarli, come andare contro il concetto stesso di status sociale per liberarsi dal giogo del luogo comune.

Gli sfondi e la precisione dei dettagli che l'autrice dà ad ogni vignetta sono molto particolareggiati: ogni dettaglio è sempre curato al massimo immergendoci in un'altra epoca, quella della Londra dell'epoca industriale.

Siete pronti per tuffarvi in una storia d'amore con la A maiuscola?



Consigliato *****

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