Oggi vi voglio recensire un anime di qualche tempo fa ora diventato un successo: sto parlando di Psycho Pass.
Articolato su 22 Episodi e con 2 sequel benché sembri a prima vista simile al film americano Minority Report nella sua ossatura principale, ci troviamo di fronte ad un prodotto di ottima qualità sotto ogni aspetto.
Psycho Pass è stato prodotto oramai nel 2012 dalla Production I.G (Amanchu, Mahou Tsukai no Yome, Ippatsu-man, King of Fighters: Another Day, ecc.) e diretto magistralmente da Naoyshi Shiotani (Psycho pass II, Psycho Pass 3, Psycho Pass OAV, ecc. ).
I punti di forza di questa serie vengono dati principalmente dall'incipit iniziale, il finale della serie, nei primi minuti di visione ne viene spoilerata la fine e questo immerge direttamente in un mondo sconvolgente come quello di Psycho - Pass dove nessuno è al sicuro da se stesso.La trama si dipana in un futuro non meglio identificato dove tutto è governato dal Sybil System un sistema di controllo del proprio Psycho Pass ovvero l'indicatore che stabilisce se una persona è un criminale latente in base ad una colorazione cromatica.
Le tecnologie la fanno da padrona ed in questo mondo tutto viene basato sul sistema: si muovono Akane Tsunemori giovane ragazza che grazie al suo indicatore viene stabilito che debba fare l'ispettore di polizia e Shinya Kogami ex poliziotto che a causa del suo indicatore cromatico è stato relegato alla posizione di Esecutore, ossia colui che caccia come un cane i criminali latenti.Attorno a loro scorrono le vicissitudini di Esecutori, criminali latenti e non e Ispettori in un modo dove per nessuna ragione si può mettere in discussione il sistema.
I personaggi sono ben curati e a dir poco perfetti. Non un calo di qualità nell'animazione, i loro dettagli fisici sono ben delineati per ogni uno, i loro caratteri, sembrerà strano, ma ogni Esecutore ha caratterialmente una particolare specifica.I vari aspetti dei personaggi ed i loro retroscena entrano in sintonia con una trama che non annoia mai e a volte è molto cruda non perdendo una singola nota.
I movimenti all'interno della serie risultano molto fluidi come confà ad un bell'anime d'azione anche nelle scene d'inseguimento ed di combattimento.
Le opening Abnormalize di Ling Tosite Sigure (Tokyo Ghoul, ecc.) e Out of Control dei Nothing's Carved in Stone convincono, immergendoci nel mondo del Sybil System. La prima ha un bel ritmo incessante e viene ricordata di più, la seconda ha una ritmica leggermente inferiore ma senza deludere.
Nel complesso è una serie affascinante che convince al 100%, un prodotto di alta fascia come non se ne vedevano da parecchio. Se volete recuperarla cosa aspettate?! Se vi piacciono i thriller fantascientifici fa proprio al caso vostro.
Consigliato *****
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