Raccolto in 13 episodi diretti da Tomoyuki Korokawa, narra la storia di Yakumo Saitou, studente universitario che si occupa di casi particolari in qualità di detective amatoriale.
Prodotto dalla Bee Train (Blade of immortal, Noir, Phantom - Requiem for the Phantom, etc.), che crea una miniserie squisita seppure la tematica strutturale della storia sia molto abusata.
La sceneggiatura redatta per l'anime da Hiroyuki Kawasaki rende la trama Mistery/Sovrannaturale con una ritmica attenta ed incalzante nel momento giusto.
All'inizio la coprotagonista Haruka Ozawa incontrerà presso il fasullo club di cinematografica il protagonista, spinta da alcuni coetanei a chiedere l'aiuto ed i servizi di Yakumo per una sua amica vittima di una strana malattia/maleficio.
Il protagonista Yakumo è essenzialmente come un gatto riservato, dorme appena gli è possibile, scontroso ed irriverente. Ha una particolarità: il suo occhio sinistro è rosso.
Tale occhio gli permette di vedere ed interagire con gli spiriti, sembra che questo abbia guastato il rapporto con la Madre.
La sua spalla è Haruka Ozawa, inizialmente come cliente (si sente in colpa per la morte della sorella), seguirà e aiuterà Yakumo nelle sue indagini sincera e affettuosa. Sarà lei a cambiare e a rendere più felice la vita del protagonista.
Le tre opening Key Phase 1, Key Phase 2 e Key Phase 3 di Daisuke Ono parzialmente ci introduce a nostro avviso all'episodio, in quanto non abbastanza cupa. La differenza tra le tre opening è solo formale in quanto a variare sono solo le immagini.
Per quanto riguarda la ending di Lisa Komine Missing You è un'ottima e puntuale uscita dall'episodio di ritmo lento che accompagna chi lo guarda alla chiusura dell'episodio.
Nel complesso l'anime Shinrei Yakumo anche se non originalissimo resta comunque un'opera di prima qualità e gradevole nella sua interezza.
Consigliato ***